Corsi di canto baby
Corsi di
Canto
aperto a bambini/e
dai 5 ai 10 anni

La musica è parte integrante del ciclo vitale dell’uomo, facilita la comunicazione, l’espressione di emozioni e sentimenti, favorisce l’instaurarsi di relazioni sociali e l’unione.
Il laboratorio, rivolto a bambini di età compresa dai sei ai dieci anni, propone un viaggio alla scoperta della propria individualità creativa. Un gioco di movimenti, suoni, interpretazioni, ascolto e racconto di se stessi e dell’altro.
Il canto dell’anima è l’orizzonte di un percorso che parte dalla respirazione, passando attraverso le molteplici sfaccettature della propria personalità presenti nel corpo e nel suono.
Il laboratorio offre l’opportunità al bambino di affacciarsi al mondo della musica e di sviluppare armoniosamente una corretta attitudine all’esperienza musicale nel suo insieme.
Obiettivo del laboratorio è quello di avvicinare il bambino al mondo della musica con particolare riferimento all’educazione al ritmo, al suono, all’improvvisazione, all’apprendimento degli elementi più semplici e significativi del linguaggio musicale e fargli acquisire, attraverso piacevoli situazioni di gioco, tutti gli elementi musicali di base quali lento-veloce, forte-piano, alto-basso, lungo-corto. Il bambino imparerà inoltre a conoscere gli strumenti musicali così da avvicinarsi spontaneamente al suono più in sintonia con la propria sensibilità.
Gli obiettivi sono incentrati intorno ai seguenti fondamentali poli:
l’esplorazione, sperimentazione, scoperta dei paesaggi sonori, della propria voce e delle sue potenzialità, della propria identitaria impronta sonora, degli effetti prodotti dalle combinazioni degli elementi musicali di base, delle prime forme di rappresentazione grafica del suono, delle potenzialità tecnologiche di trasmissione-ricezione-comunicazione sonora;
la produzione-invenzione di melodie, ritmi, sequenze sonore, canti, di forme spontanee di scrittura sonoro-musicale, di strumenti e oggetti sonori autocostruiti, di gesti e di movimenti;
l’ascolto-fruizione di eventi sonori legati al passaggio acustico, di musiche di vario stile e provenienza.
Tali pratiche verranno esercitate mediante, l’uso della voce, degli strumenti musicali a uso didattico; degli strumenti autocostruiti e degli oggetti sonori (anche rifunzionalizzando quelli di uso comune); del corpo, del movimento (per attività legate al gioco sonoro e alla danza, ma anche del gesto-suono (orchestra corporea); dei mezzi tecnologici (computer, televisione, apparecchi di riproduzione e registrazione sonora, ecc.) e dei loro prodotti sonori e musicali.
“LA MUSICA SI IMPARA FACENDOLA E NON ASTRAENDOLA.
LA MUSICA SI IMPARA TRADUCENDO IN CONCRETO IL PROPRIO BISOGNO DI VIVERLA FISICAMENTE ED EMOTIVAMENTE, COSÌ CHE ESSA CONTRIBUISCA ALLA NOSTRA FORMAZIONE E CRESCITA.
SI IMPARA ATTRAVERSO UNA ESPERIENZA CREATIVA E COLLETTIVA CHE COINVOLGA TUTTO CIÒ CHE ALLA MUSICA È O PUÒ ESSERE INERENTE:
GESTO, MOVIMENTO, DANZA, SCANSIONE VERBALE, VOCALITÀ, STRUMENTARIO MUSICALE, DRAMMATIZZAZIONE E PERFORMANCE.
ATTRAVERSO TUTTO CIÒ POTREMO “IMPARARE”, CIOÈ “CAPIRE” LA MUSICA.”
(Carl Orff)
… ED È QUESTO CHE FAREMO SUONANDO, DANZANDO, CANTANDO, AL RITMO DEL DIVERTIMENTO E DEL GIOCO.