
Break Dance: una disciplina in continua crescita
La forza espressiva del movimento, nel tempo, diventa anche una forma di protesta sociale. LaBREAKDANCE (StreetDance) nasce nei sobborghi di New York ad opera delle minoranze emarginate, ma racchiude in sé moltissimi elementi che richiamano la ritualistica delle antiche danze tribali.
Infatti il fortissimo simbolismo dei passi ha portato a una sorta di identificazione tra gli autori e la danza stressa, una sorta di copyright del gesto.
Per questo motivo parlare di Street Dance come un unico filone sarebbe sbagliato, infatti il nome è una definizione generica che include gli stili e le forme espressive di vari gruppi etnici, gang e bande che esprimono nella danza e nelle canzoni, tutta la rabbia e la frustrazione di una condizione sociale di subalternità destinata a restare tale.
E’ dalla Street Dance, quindi, che derivano altre forme più conosciute come l’hip hop o anche il rap, genere che molto bene rappresenta la realtà degli slums e delle periferie di molte grandi megalopoli.
Elemento caratterizzante è , come detto, la ritualità dei gesti spesso carichi di messaggi comprensibili solo agli appartenenti alla cerchia degli iniziati. La tecnica è basata sull’improvvisazione, principio che già a suo tempo fu il tratto tipico di un altro genere creatosi dall’humus della povertà sociale, il jazz.
La radice comune è una sola: l’ancestrale ricordo dei Paesi d’origine. La Street Dance, infatti, è patrimonio comune di afroamericani, ispanici e altre minoranze etniche giunte negli Stati Uniti in epoche remote, a causa del commercio degli schiavi, o più recentemente, come poverissimi emigranti (anche illegali) in cerca di riscatto sociale e di un futuro.
Unico legame con la terra d’origine , la cultura che si fonde nella nuova realtà dando vita a un crogiolo di nuove esperienze e sensibilità emotive che a loro volta danno origine a stili in tutto e per tutto autonomi l’hip hop, la break dance e il funky, che a loro volta sono poi sfociati nel rap di protesta.
Ritmi che ricordano la capoeira brasiliana o simbolismi simili a quelli del vodoo, hanno fatto aumentare la simpatia nei confronti di questo genere metropolitano che si sta diffondendo anche come disciplina agonistica, proprio grazie alle sue caratteristiche incentrate su particolari movenze dai nomi estremamente evocativi: onde del corpo , isolazione , slide sono tutti passi hip hop che soltanto professionisti preparati che ben conoscano il limite tra le varie discipline e gli diversi stili e le caratteristiche delle varie correnti possono trasmettere agli appassionati del genere.
Nello slang la crew è la “squadra” nella quale si entra dopo scontri di danza, gare che rievocano le battaglie fra guerrieri, ma dove lo scontro fisico è stato sostituito dalle abilità tecniche dimostrate a suon di musica e canzoni, con acrobazie che sfidano con le loro movenze feline e le loro parole feroci, la forza opprimente della società.