
Danza, cibo e intolleranze
DANZA, CIBO & LE INTOLLERANZE
Come migliorare la propria performance con i cibi giusti
L’alimentazione ha indubbiamente un ruolo primario nello sport, tanto da diventare una vera e propria disciplina medica: la scienza della nutrizione.
A seconda delle diverse attività sportive esistono vari tipi di combinazioni alimentari basate sull’abbinamento dei componenti nutritivi.
Ecco perciò che, sempre nell’ambito di una dieta equilibrata e creata da un professionista del settore, nella pratica dello sport, cambiano sia i principi nutritivi, sia gli orari in cui assumere calorie, in modo da favorire le prestazioni in maniera ottimale.
Un esempio su tutti sono i carboidrati che, vera e propria “benzina” per il fisico dell’atleta, sono alla base di ogni dieta. La loro assunzione, infatti, in qualità di zuccheri complessi, permette di incamerare energia a lunga scadenza, cioè non immediatamente assimilabile ma, anzi, a rilascio prolungato.
Purtroppo, però, il fisico mostra nei confronti di alcuni cibi, una sorta di intolleranza, se non addirittura una vera e propria allergia. I fattori scatenanti possono essere i più disparati e solo un attento test sulle intolleranze alimentari può indicarci al meglio la linea da seguire.
Il Centro ARTWELL a Napoli, oltre ad presentare una serie di corsi come Pilates, scuola di danza classica, street dance, yoga, e altro, offre una serie di BioTest Laboratori Daphnelab riconosciuti e certificati ASL al 94% di ripetibilità, sulle intolleranze alimentari, problema che, purtroppo, sembra diffondersi sempre di più nell’ambiente agonistico come in quello dei semplici appassionati.
Quali vantaggi può offrire un BioTest sulle intolleranze alimentari?
Non solo permetterebbe di scoprire eventuali intolleranze, punti deboli del nostro organismo e i motivi di malesseri che noi credevamo passeggeri, ma sarà un’ottima opportunità per intraprendere un vero e proprio percorso di rieducazione alimentare.
Una possibilità per dare una tregua a noi e al nostro sistema digerente troppo spesso stressato da un’alimentazione veloce, inopportuna, innaturale. Pasti veloci, precotti, surgelati, panini consumati al bar o addirittura in piedi, tacitano lo stomaco fino all’ora di cena quando, affamati e liberi da impegni ci concediamo cene abbondanti e squilibrate, a tutto svantaggio del nostro organismo, il quale, maltrattato in modo così plateale, alla lunga, può ribellarsi.
Da qui una delle tante cause dell’intolleranza.
IL BioTest del Centro ARTWELL infatti è un vero e proprio protocollo naturale, organizzato secondo un iter il cui scopo è la riarmonizzazione del singolo soggetto con la realtà che lo circonda.
Come già detto all’inizio, sport e alimentazione, sono estremamente connessi, per questo motivo una conoscenza della seconda, permette un vantaggio delle prestazioni nel primo. Le intolleranze possono avere una manifestazione subdola perchè non facilmente identificabile.
Ad esempio senso di stanchezza, mancanza di forze e una certa pigrizia, vengono giudicati semplicemente come una serie di disturbi passeggeri che possono inficiare una prestazione sportiva. Solo il loro continuo ripetersi o un loro perdurare fa nascere il sospetto di una patologia.
Raramente, però, si pensa all’intolleranza provocando una serie di indagini mediche e di esami che portano a inutili medicalizzazioni del soggetto.
In casi meno gravi, però, si ha comunque un deterioramento delle performance sportive, mentre una soluzione semplicissima, ma spesso ignorata, è a portata di mano.