
Yoga: la disciplina del relax
Come molte delle discipline orientali, lo yoga non è una singola scuola di pensiero, ma una serie di precetti di vita che si sono nel tempo organizzati in varie scuole. Purtroppo, la grande notorietà che nel tempo ha investito questa antichissima filosofia di vita, ha creato attorno ad essa una serie di miti e false dottrine che in occidente hanno spesso offuscato l’ideale originale.
Lo yoga è un percorso che parte dalla consapevolezza profonda del sé ancora prima che del mondo circostante, partendo dal concetto che l’esterno non è altro che una proiezione di ciò che abbiamo dentro. Un percorso, quindi, che si crea su diversi livelli, ognuno dei quali può adattarsi o meno all’individuo che li pratica.
Naturalmente, la delicatezza della disciplina e soprattutto la profondità del coinvolgimento psichico che ne deriva, esige che chiunque si avvicini alla pratica dello yoga abbia vicino a sé una guida, un amico, ancor prima che un maestro, che possa essergli vicino e gli sia di supporto durante il percorso.
Come precedentemente detto, di importanza fondamentale è una conoscenza autentica e non improvvisata della filosofia e i corsi di yoga del Centro ARTWELL si basano in modo inderogabile su questo concetto cardine. Docente del corso è Manuela Calabrese. Allieva della Scuola International Sivananda Yoga Vedanta Centres, fondata da Swami Vishnudevananda, ha sperimentato le metodologie legate a un approccio fisico al mondo dello yoga,
specializzandosi alla scuola di formazione per insegnanti di Yoga Integrale che opera con il patrocinio didattico e sotto l’egida spirituale del “The YOGA VEDANTA FOREST ACADEMY”, di Rishikesh, Himalaya, India.
Il corso da lei tenuto, partirà da una corretta impostazione della respirazione che permetta di reincanalare le forze centripete dall’esterno verso l’interno. L’assorbimento delle energie esteriori, presuppone un ambiente tranquillo e rilassante che permetta alle energie bloccate da elementi come lo stress e l’ansia, di liberarsi e armonizzare il resto dell’Io.
Il punto di partenza della respirazione sarà di fondamentale importanza per arivare allo stadio successivo e cioè il movimento fisico e l’educazione del corpo attraverso l’esercizio delle asana, cioè le particolari posizioni fisiche, tanto note alla cultura generale, che in realtà hanno profondi significati di legame tra l’uomo e la natura. Il punto cardine della loro applicazione, infatti, è il completo governo del corpo fisico, attraverso la potenza dell’IO interiore, forza vitale e ancestrale, spesso soffocata da strati di emotività negativa, traumi sedimentati e negazioni del proprio essere.
La simbologia è un elemento portante dello yoga, non solo nelle asana ma anche nel mantra, la frase rituale che, ripetuta all’infinito, favorisce non solo la concentrazione, ma anche il risveglio delle forze innate presenti nel proprio essere.